martedì 18 maggio 2010

Papaveri e treni

Ho scoperto un angolo di cielo, in questa maledetta città.
Ci vado nei giorni in cui al lavoro faccio il pomeriggio.
E' uno spiazzetto dietro a delle case nuove che hanno costruito da poco,
nella zona industriale dove c'è il mio studio.
Parcheggio li.
Davanti ai binari del treno.
Ne passano sempre due, a quell'ora.
Passano e fischiano, io mi emoziono ogni volta.
Penso ai miei ex colleghi, a quelli che nonostante l'addio ancora ci sono,
penso ai quattro anni passati con loro, a rendicontare i km dei nostri treni,
le tariffe, le tipologie di treno. E mi manca, miseria se mi manca.
Fumo una sigaretta sotto al sole, seduta sullo scalino accanto ai papaveri.
Potrebbe essere meglio di così?

5 commenti:

  1. Che bel post! Un abbraccio.

    Passa a trovarmi ogni tanto. Ti penso.

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  2. Ciao sottiletta!
    :)
    mi avevi chiesto uno sfondo....pronto al seguente link:

    http://graficscribbles.blogspot.com/2010/05/e-lo-sfondo-per-sottiletta.html

    bacione
    azzurra

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  3. vuoi la cruda verità ??'
    si credo che potrebbe esser meglio di cosi...
    ma credo anche che debba arrivare il tuo tempo.. o il tuo treno se preferisci...!!
    (tu continui a non riconoscermi io lo so!)

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  4. segretaria, fammi pensare...abbiamo un appuntamento a talamone? ;)

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