venerdì 4 giugno 2010

la tua voce

Sarebbe stato meglio se tu non fossi tornato.
Ancora non so che senso ha avuto riaffacciarti nella mia vita così,
ma so quanto hanno pesato le mie lacrime, nel risentire la tua voce
dopo tre mesi di silenzio.
Ti amo ancora, non ho mai smesso.
Continuo a pensare che tu fossi l'amore della mia vita.
Non so darmi pace di niente, e mi manchi ancora, sempre, da morire.

mercoledì 26 maggio 2010

Ed esci ancora vincente da ogni confronto...

C'è stato bisogno di un altro uomo, di un weekend a Luino, per capire ancora una volta quanto LUI, nonostante i suoi problemi di affettività, fosse un uomo. Me ne sono accorta da tutto, ho fatto un "confronto" spudorato e perchè no, anche malato, mentre ero con l'altro: il modo in cui mi trattava, io ero sempre in ansia, ma adesso mi rendo conto che mi ha viziata e non ero mai contenta, cucinava per me, stavamo insieme a guardare la tv e a cercare case su internet, se avevo freddo mi faceva sdraiare davanti a lui nel letto e mi abbracciava, mi faceva la camomilla, puliva i finocchi nel cuore della notte e li mangiavamo insieme nella penombra della sua cucina...quella volta che mi ha fatto il bagno, LUI, come se fossi stata una bambina, sono cose che se le vedo adesso, dopo qualche mese, all'improvviso hanno un altro significato. E anche se nella nostra storia poi è stato tutto "sbagliato" , ha detto una gran verità mia madre, senza volerlo, quando un pomeriggio in ospedale dal nonno, parlando con mia zia, ha detto che io l'uomo della mia vita l'ho già incontrato. Peccato che non sia andata bene.

Io l'amo lo stesso.
Adesso se possibile l'amo ancora di più.
E' un amore totale, non posso cancellarlo o scalfirlo. Guardo le sue foto e sorrido, sorrido con gli occhi dell'amore. E lui che temeva l'avrei odiato. Come potrei?

martedì 18 maggio 2010

Papaveri e treni

Ho scoperto un angolo di cielo, in questa maledetta città.
Ci vado nei giorni in cui al lavoro faccio il pomeriggio.
E' uno spiazzetto dietro a delle case nuove che hanno costruito da poco,
nella zona industriale dove c'è il mio studio.
Parcheggio li.
Davanti ai binari del treno.
Ne passano sempre due, a quell'ora.
Passano e fischiano, io mi emoziono ogni volta.
Penso ai miei ex colleghi, a quelli che nonostante l'addio ancora ci sono,
penso ai quattro anni passati con loro, a rendicontare i km dei nostri treni,
le tariffe, le tipologie di treno. E mi manca, miseria se mi manca.
Fumo una sigaretta sotto al sole, seduta sullo scalino accanto ai papaveri.
Potrebbe essere meglio di così?

domenica 16 maggio 2010

Minchia il sole!



Oh! Finalmente una giornata di sole!
Quasi quasi mi metto sul balcone a prendere il SO...cazzo! Piove!

(16 maggio, ore 15:08)

venerdì 14 maggio 2010

E' vero












E' vero.

Attraverso uno dei periodi più bui della mia vita. Ne ho avuti tanti, per cui non saprei dire se questo è quello peggiore di tutti oppure no. Semplicemente è come se adesso avessi tutti i sensi aperti, spalancati, e i dolori bruciassero molto di più.
L'uomo che amo, che ancora credo di amare, mi ha sfasciato la vita per 9 mesi ed è sparito, lasciandomi con delle scuse assurde alla Edward/Jacob quando lasciano bella in New Moon (e me ne sono resa conto solo l'altra sera, dopo aver guardato il film che, inutile dirlo, ha aperto una voragine enorme nel buco che lui ha lasciato quasi due mesi fa), io continuo a pensare che fosse l'amore della mia vita ma, si sa, non ho fortuna con gli uomini, quindi ho dovuto accettare la sua decisione e mandare giù come tante altre volte, e pazienza se mi manca da morire e se ancora lo seguirei, se solo me lo chiedesse.

Mio nonno sta cominciando la sua fase di declino, ogni giorno in cui ci vediamo non fa che ripetermi: "Nennè, ci siamo, è la fine", e io sposto lo sguardo e i pensieri un po' più in la, perchè adesso non ho tempo, adesso non ho la forza per pensare anche a questo.

Una persona, qualche tempo fa mi ha detto "riprenditi, perchè altrimenti ti fai il vuoto intorno".
Io, sinceramente, di questo vuoto me ne sbatto i coglioni. Anche perchè non c'è, non lo sento, anzi, ho scoperto che ci sono molte persone che mi vogliono bene, forse per davvero o forse per convenienza, e tutte quelle che invece hanno mentito per comodità o per vizio, sono state prontamente cestinate. Compresa quella che mi ha raccontato la sua teoria del vuoto intorno.

Sento che c'è ancora tanta negatività nella mia vita, non l'ho mai sentita così forte come adesso. Come fare a scacciarla non l'ho ancora capito, di sicuro c'è che io vado avanti per la mia strada. E pazienza se non è quella giusta, se passo le giornate chiuse in casa: il dolore, il lutto, io lo attraverso così. Non ho bisogno di sentirmi dire come si fa, non ho bisogno di sentirmi dire che lui è un coglione e che non mi merita, perchè quello purtroppo lo so benissimo da sola. Ho bisogno di tempo, di silenzio, di tanto silenzio. Ma ho bisogno anche di ridere, di mangiare e non di bere solo Estathè, di dormire una notte intera, di svegliarmi tutta stropicciata per il troppo sonno, di non avere pensieri. Ecco, soprattutto di quello.

giovedì 13 maggio 2010

Ricomincio da me

Ci voglio riprovare.
Da qualche parte bisogna pur ricominciare.
Io non ho ancora ripreso del tutto a vivere, la tranquillità, intendo.
Ma tu sei andato via ormai da due mesi,
e devo riempire il silenzio che hai lasciato.
Ci provo con le parole.
Quelle, mi hanno sempre salvata.